Tony Sperandeo, nome d’arte di Gaetano Sperandeo è un grandissimo e celebre attore italiano. Il suo volto è noto per aver vinto il premio migliore attore non protagonista ai David di Donatello 2001. Oggi andremo a vedere di più sulla sua grande carriera e sulla sua vita privata.
Tony Sperandeo chi è
Tony Sperandeo è nato a Palermo l’8 maggio del 1953, oggi ha 71. Non vive un’infanzia impossibile difatti è in grado di non farsi travolgere dalla criminalità avvolgente dei quartieri più poveri della sua città originaria. Dapprima si dedica totalmente al cabarettismo e poi si lascia ammaliare dal mondo del cinema e dalla recitazione soprattutto, comincia a farsi vedere ai casting più disparati trovando il coraggio di muoversi fino a Roma e a Cinecittà.
Vita privata
Per quanto riguarda la sua vita privata sappiamo poco anche se è stato sposato con l’attrice teatrale e grande doppiatrice Rita Barbanera, con la quale ha poi avuto due figli, Tony e Priscilla. La donna morì suicidandosi il 27 aprile 2001 a trentadue anni, gettandosi dal balcone della loro casa di Palermo.
Carriera
Nel 1983, alla soglia dei trent’anni, riesce finalmente ad ottenere una piccola parte nel film a episodi Kaos diretto dai fratelli Taviani e quello per Sperandeo sarà il battesimo di fuoco. Il film, nelle sale nel 1984, riesce ad avere un discreto successo e verrà rammentato dalla critica come una delle pellicole che ha saputo sfruttare in modo migliore il talento comico di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
Nel 1987 farà una breve comparsa ne Il siciliano di Michael Cimino, storia dell’esiliato Salvatore Giuliano, mentre nel 1989 e 1990 sarà uno dei personaggi principale dei due film Mery per sempre e Ragazzi fuori di Marco Risi destinati alla criminalità giovanile siciliana nella parte della guardia del carcereTurris. Poi nel 1995 fa parte poi dell’ambizioso L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore con una minima parte e, sempre in un ruolo secondario, continua nella sua parentesi fuori dai fil di criminalità.Sarà in seguito poi Claudio Bonivento a farlo tornare nell’ambiente della ‘criminalità’ con Atri uomini.
In tale lunga serie di partecipazioni cinematografiche non vanno scordate le sue parti negli sceneggiati televisivi: da Dio vede e provvede a Don Matteo, da Distretto di polizia fino a Ultimo, fino alla saga de La piovra. Nel 2016 fa poi parte del film di Alfonso Bergamo sul caso giudiziario di Carmelo Zappulla Il ragazzo della Giudecca e l’anno seguente è nel film di Ficarra e Picone L’ora legale.